Ho cominciato a scrivere per essere più chiara possibile. Le
parole non mi erano di grande aiuto, soprattutto quando non vuoi essere
ascoltata. E ritrovarsi a parlare da sola sotto la doccia e piangere non è di
grande aiuto..e finire ogni bottiglia che trovavo a portata di mano faceva il
resto..Tiri fuori la parte peggiore ma per fortuna non hai nessun ricordo. Così
ti svegli che sei volata giù dal nono piano ma non ricordi assolutamente il
perché. Così è cominciata, e poi è stato con il Principe che ho cominciato a
scrivere, l’unico che mi ascoltava ma viveva al di là del mare. Ancora oggi
devo farlo. Ma oggi tutto questo non brucia più. Sono rimasta per tanto sola in
silenzio e lasciata senza neanche un addio..ho
imparato tutto da sola..ho lavorato da sola sui miei lutti e i miei inferni..Ho
passato notti intere a piangere con la paura di avere paura. Sono stata la mia
dottoressa..Mi sono data dei farmaci, dei tempi e delle scadenze e una cura..La
cosa più divertente rimangono i farmaci però. Ho dovuto trovare il rimedio al
leggero dolore che sentivo bruciare nello stomaco, come una coltellata o uno
sparo col silenziatore..Ognuno poteva dilaniarmi ma a tempo, con moneta o
tessera. Non potevo continuare così o mi sarei rovinata..L’infelicità e il
dolore sono letali per quelle che fanno il mio lavoro.. la felicità fa la
differenza, la vedi la senti la tocchi, come un 40 denari di Golden Lady È
un dovere per quelle come me..O muori giovane nelle fiamme o devi arrivare nel
miglior modo possibile alla fine del gioco
e se omicidio ci sarà, non è di gran classe che ad assassinarti è stata
la tua mano..Coi miei uomini mi è andata meglio che con gli amici..Ho avuto
uomini meravigliosi e abiti favolosi ma non ho mai pianto quando sono andati
via i primi o strappati i secondi. Era un miracolo essersi amati, e i miracoli
come l’amore, finiscono..Sono sempre stata tendenzialmente anarchica ma
monarchica..Vivo di Re. Ma nessuno viene tolto dal suo trono. Solo ci sono
tanti Re. Ma ognuno non annulla o sostituisce il precedente. Miss Italia non fa
per me..Ma non sempre ho avuto il tempo di parlare che già piangevo..ogni volta che mi
innamoro qualcun altro scappa..Io rimango sempre la stessa, cambiano solo gli
uomini che fanno la storia..e con ognuno
c’è una storia a sé..e non riesco a mentire. Ma ancora una volta sono lasciata
senza neanche un addio..Ma sono già andata al mio funerale più volte, da sola e
senza neanche una corona di fiori. Conosco la strada..Ma quando al tuo lutto è
la terza volta che ci vai, diventa solo un carino appuntamento, il problema
rimane sempre cosa indossare? Un petit robe noir e avvolta in uno scialle di
filet all’uncinetto..Un masterpiece di
Lola Kola per questo autunno inverno..però non posso più permettermi lacrime se
non di gioia..e poi ho visto miei funerali e omicidi così ben organizzati che
ormai è solo il tempo di sorridere e aspettare che passi il peggio. Io rimango qui,
con la mia felicità condivisa, sulla porta di casa preparando i miei must e
aspettando il ritorno di chi dal fronte ritorna con l’aria di chi ritorna dai
campi. E il frutto che portò è il mio cuore in gola. Notte amur!
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