“Nella morte non c'è niente di triste, non più di quanto ce ne sia nello
 sbocciare di un fiore. La cosa terribile non è la morte, ma le vite che la
 gente vive o non vive fino alla morte. Non fanno onore alla propria
 vita, la pisciano via. La cagano fuori. Muti idioti. Troppo presi a
 scopare, film, soldi, famiglia, scopare. Hanno la testa piena di ovatta.
 Mandano giù Dio senza pensare, mandano giù la patria senza pensare.
 Dopo un po' dimenticano anche come si fa a pensare, lasciano che
 siano gli altri a pensare per loro. Hanno il cervello imbottito di ovatta.
 Sono brutti, parlano male, camminano male. Gli suoni la grande
 musica dei secoli ma loro non sentono. Per molti la morte è una
 formalità. C'è rimasto ben poco che possa morire.” C.Buko
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