lunedì 5 dicembre 2011

Al nero!

Il nero è l’inizio di tutto. Il grado zero, il profilo, il contenitore e il contenuto. Senza le sue ombre, e il suoi rilievi e il suo sostegno avrei l’impressione che gli altri colori non esistano. Nel contempo il nero è la summa di tutti i colori. E’ fluttuante, cangiante, mai lo stesso. Esistono una miriadi di tonalità del nero. Il nero soffice della trasparenza, il nero spento e triste della fascia da lutto, il nero profondo e aristocratico del velluto, il nero generoso del taffettà o quello severo della seta,il nero fluido del satin, il nero allegro e ufficiale della lacca. La lana ricorda il carbone, il cotone appare rustico e tutti  i nuovi tessuti frivoli quando sono ner. Non ho nulla a che vedere con la neve,non mi piace il latte, né le spose. Solamente l’intonaco a calce delle case mediterranee fa venire voglia di bianco E mi sono agitata e ipnotizzata dalle tonalità del rosso e dell’oro. Si dice che siano, assieme al nero i colori della follia(per questo Ingman Bergman volle una casa completamente rossa quando girammo Sussurri e grida. Bisogna dire che il nero è una colonna portante del sud,una presenza tranquillizzante ,qualcosa di palese:E le sottili nuance del nero come nei dipinti di Frans Hals e Velasquez.,sui tessuti indossate dalle Arlesiane della mia infanzia ,differentemente patinati dal sole ;sembra che il nero ha un profumo che viene emanato dai pigmenti sotto il sole. Si potrebbe dire lo stesso sul nero dei tori per cui mantello gli entusiasti aficionados hanno aggettivi poetici. Contriaramente al bianco il nero è penetrabile. E’ la densità.la voluttà, c è proprio un mondo intero in una piccola macchia nera. E’ difficile resistere alla gouache pressata dal tubo, al colore acrilico nero fumo traboccante dal barattolo o all’inchiostro di china schizzato dalla boccetta. Si ha voglia di toccarli, di stenderli con generose pennellate o addirittura con le mani .Il nero è sia materia come il colore,sia luce come le ombre di cui Barthes ha intonato lodi perentorie Non è triste né lieto,bensì allure di eleganza ,perfetto e indispensabile. Gli si resiste tanto difficilmente quanto alla notte .E neanche da bambina ti sarai spaventa dal nero poiché se fa paura il suo enigma contiene la risposta ai segreti che nasconde..

Nessun commento:

Posta un commento