"E poi ripartii. Stavolta Sanremo. E anche li ci
sei stato. Nella confusione dei fiori ti sentivo. E io ero in ascolto. Le
nostre storie hanno parole migliori delle nostre. Basta ascoltarle. E quella
storia funzionava. Infatti funziona. Una classica canzone di sanremo che però
funziona. Infatti ha vinto. E poi
l’oblio. Così viviamo da questa parte della rivoluzione.Della canzone. La
sessantasessantaennessima edizione del festival della musica italiana. Grandi
giri di valzer e voli di colombi. Come al circo. Questo nostro. Che ogni sera
portiamo in giro. Il grande circo davanti ai bar..Prendete posto signori. Il
circo dei freak. Il mio il tuo e quelli dello spettacolo di ieri. La donna
barbuta,L’uomo squalone e l’equilibrista.
Io mi sono esibita in una squallida piece. Tu no. Sei stato grande. Molta
classe. Dopo il mio show sono andata in camerino a prendere da bere. E tu al
mio ritorno ci hai sputato dentro, Io non ho parole per noi. Solo buonanotte.
Vi ringrazo della tensione. A sabato prossimo.."
Siglaa!
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