domenica 18 novembre 2012
E
anche quella rivoluzione andò. E andarono anche le altre. Tutte vinte. Infatti
siamo qui. Come ieri. Comunque qui.
Ancora. Quello è il mistero che a volte diventa magia. C’è sempre la
rivoluzione quando scrivo. Ho pianto per ore sulla lettera di Che a Fidel. Ne
ho fatto una bandiera un’estate. Quanta passione in una rivoluzione. Quanta
fatica. Che uomini cazzo,che comandanti. In questo sei un esempio,comunque
vada. L’esempio di chi ritorna dal fronte con l’aria che ritorna dai campi. E
il frutto che portò è il mio cuore in gola. E poi partii io per la
mia. E tornai coi miei fiori gelati in inverno e morti in autunno. E ritornammo
noi. E finimmo in copertina. Baci e abbracci
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento